La n'drezzata
Storia di un piccolo borgo dove un'isola intera si riconosce, una danza della quale è difficile scorgere le origini, un rituale che lega in maniera forte il presente ed il passato di una cultura contadina viva ed ardente. La ‘Ndrezzata è un ballo rituale nato nella frazione di Buonopane nel Comune di Barano dell'isola d'Ischia.
Come affermato da uno storico “caporale” della ‘Ndrezzata degli anni 50, in un'intervista dell'Onorevole Raimondo Manzini, questa danza trova le sue origini nelle influenze greche sull’ Isola d'Ischia. Il gruppo che compie la danza è composto da un cantore detto anche “Caporale”, 18 danzatori detti “intrecciatori” (da qui il nome ‘Ndrezzata ossia Intrecciata), 4 strumentisti divisi in due clarini e due tamburi. La tecnica di questa antichissima danza è tramandata di generazione in generazione e coloro che partecipano alla ‘Ndrezzata sono esclusivamente Buonopanesi ossia abitanti dell'omonimo borgo.
La storia della ‘Ndrezzata si perde nei tempi, tanto che nel XVI secolo viene fuori una leggenda che parla di un'aspra lite avvenuta tra la frazione di Barano è quella di Buonopane. Si narra infatti di una cintura smarrita da una leggiadra donna “Varanese” (Baranese) e ritrovata tra le mani di un baldo giovane “Moropane” (Buonopane). Questo episodio avrebbe dato luogo ad una tremenda disfida tra le due fazioni che si sarebbe poi compiuta a suon di feroci scontri nel centro di Buonopane all’interno del piazzale antistante la chiesa Giovanni Battista. La ‘Ndrezzata quindi altro non sarebbe che la rappresentazione di quel leggendario scontro, dove infatti gli “intrecciatori”armati di spade e bastoni lottano, mentre la cintura che cinge vistosamente le loro vite sta a simboleggiare i sacri temi cristiani di castità e fecondità.
I momenti che scandiscono il rituale sono tre: il primo è la “sfilata” dove avviene l’entrata in scena dei 18 danzatori divisi in due gruppi, il secondo momento è quello della “predica” declamata dal caporale ed infine avviene la “danza”; una girandola scandita e guidata dal caporale che a ritmo sempre più incalzante finisce in un vorticoso finale fatto di canti, schianti e voci. Le occasioni per assistere a questo spettacolo unico sono diverse: gli appuntamenti ufficiali sono il giorno del Lunedì dell'Angelo ed il 24 di giugno, data in cui cadono i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. È però possibile assistere alla ‘Ndrezzata anche in altre feste del Popolo ischitano, come quella della “Ginestra” o quella dei “Pescatori” che si tiene nella vicina frazione di Testaccio, sempre nel Comune di Barano d'Ischia.
Custode ed anima di questa tradizione è il “Gruppo Folk Nrezzata” di Buonopane ( di cui è possibile seguire le iniziative collegandosi al sito web www.gruppofolkndrezzata.com, link altresì utilissimo per approfondire la storia della ‘Ndrezzata), organo che si è prefissato l'obiettivo di tramandare e preservare questo antichissimo rituale capace di affascinare tutti coloro che hanno la fortuna è il piacere di scoprirlo.