Torrione Forio d'Ischia
La prima e più importante fortificazione presente sul territorio di Forio, nasce dall’esigenza di difendere la popolazione locale dalle continue incursioni di pirati, dapprima Saraceni, poi Turchi, che segnarono notevolmente la morfologia del territorio, costringendo il centro storico a spostarsi letteralmente dalla Marina di Citara all’abitato di San Vito, in un luogo più alto e riparato. Strategicamente posizionato su uno spuntone di roccia nel centro cittadino, la costruzione del Torrione fu terminata nel 1840.
La torre si presenta su due livelli, uno inferiore anticamente inaccessibile dal’esterno, destinato a deposito e cisterna, uno superiore che ospitava la guarnigione. Oggi invece, dopo un’opera di restauro, il piano inferiore è stato adibito a museo civico, il piano superiore ospita invece la collezione dell’artista foriano Giovanni Maltese. L’efficacia protettiva del Torrione condusse i foriani ad edificare nelle dirette vicinanze altre torri. Fino al ‘700 ne furono costruite ben sedici, parte delle quali ancora visibili, molte destinate poi a dimora delle famiglie nobili del luogo.