Fare trekking a Ischia: scopriamo i percorsi più belli
Ischia si svela a chi sceglie di conoscerla da vicino e quale migliore opportunità se non quella di muoversi fra itinerari, sentieri, ed escursioni dedicandosi al trekking.
Per chi ama la natura Ischia si rivela il territorio perfetto.
Dalla bellezza della costa si passa agevolmente al fascino dell'entroterra dove godere dei tanti sentieri immersi nel verde, dei percorsi che si snodano in un ambiente di rara bellezza da affrontare a piedi, a cavallo o a dorso di mulo.
Ischia si svela a chi sceglie di conoscerla da vicino e quale migliore opportunità se non quella di muoversi fra itinerari, sentieri, ed escursioni dedicandosi alla pratica del trekking.
Ischia: i sentieri e il trekking
L'isola Verde è il paradiso del trekking.
Chi adora camminare può scegliere fra percorsi di ogni livello, da quelli per i principianti alle opportunità per gli escursionisti provetti.
Prima di partire all'avventura è bene aver raccolto informazioni sul percorso che si intende intraprendere per non farsi cogliere impreparati.
Conoscendo poco il territorio ci si può avvalere delle guide locali, che organizzano escursioni a cui partecipare in gruppo, oppure forniscono informazioni ai più preparati.
Cinque percorsi imperdibili
L'isola a piedi si svela grazie a tanti percorsi, ma valutiamo cinque opportunità imperdibili.
. Sentiero della Pietra dell’Acqua o Monte Epomeo
Fra i sentieri isolani questo è sicuramente uno dei più belli ed appassionanti.
I più preparati lo completano in circa 6 ore.
Con partenza ed arrivo a Serrara Fontana il percorso vanta un dislivello di 700 metri e consente di arrivare sino alla vetta del Monte Epomeo, inerpicandosi su una strada panoramica.
Raggiunto il punto più alto il panorama sull'isola e sull'intero golfo di Napoli è bello da lasciare letteralmente senza fiato.
Il percorso si snoda attraverso boschi e vigneti.
. Cretaio e Sorgenti Nitrodi
Passa attraverso antichi crateri e fumarole ancora attive il sentiero che va da Cretaio sino alla
Sorgente Nitrodi.
Lo si completa in 6 ore e ha un dislivello di 440 metri.
Il percorso passa da Montagnone e Monte Rotaro, vulcani inattivi, prosegue per il sentiero delle ginestre e incontra Madonna di Piedimonte, straordinario punto panoramico per poi arrivare alla sorgente di Nitrodi.
. Sentiero del grande cratere
Con partenza e arrivo a Fiaiano scopriamo il sentiero del grande cratere.
Da compiersi in poco più di 2 ore ha un dislivello di 220 metri.
Non è molto impegnativo ma permette di osservare da vicino i crateri più interessanti dell'isola, passando attraverso un territorio ricco di castagneti e lecci e godendo di un'ampia visuale sul Castello Aragonese.
. Il sentiero dei Pizzi Bianchi
La partenza è fissata presso la Frazione di Noia (Serrara Fontana) con arrivo al mare, quindi in discesa con un dislivello di 450 metri.
Tempo previsto per completarlo 2 ore e 30 minuti, ma è bene sapere che non si tratta di un percorso facilissimo quindi è meglio lasciarlo ad escursionisti esperti.
Per chi non ne ha mai sentito parlare i Pizzi Bianchi sono conosciuti come un luogo incantato, ricco di magia, ma anche molto particolare caratterizzato da un gola con colonne naturali di tufo bianco.
. Sentiero Piano Liguori
Sono necessarie dalle 4 alle 5 ore di cammino per completare il percorso Piano Liguori che fissa la partenza e l'arrivo a Campagnano e vanta un dislivello di 390 metri sul livello del mare.
Si tratta di un sentiero spettacolare con terrazzamenti sparsi qua e là che consentono di contemplare le insenature.
Arrivati a “La Scarrupata” si gode una vista spettacolare, che si apre sull’isola di Procida, il Golfo di Napoli e la costiera Amalfitana.
Il percorso garantisce soste interessanti fra natura, cantine e trattorie.